Voli
Autonoleggio
Alberghi Agriturismo Ristoranti Guide Turistiche
  Cerca Alberghi a CASORIA
altra destinazione
Benvenuto a CASORIA
Il nome di Casoria viene citato per la prima volta in una anonima cronaca sul ducato di Capua, della metà del X secolo. La tradizione popolare vuole che il toponimo derivi dalla locuzione latina casa aurea, e seguendo tale interpretazione lo stemma cittadino (attestato dalla fine dell''800) reca una casa d'oro in campo azzurro. Secondo le tesi dei ricercatori il toponimo potrebbe invece derivare dal greco κασάυρον (kasáuron, letteralmente postribolo, bordello), oppure dal tardo-latino casarius (capanna, tugurio). I casari erano i contadini (o produttori di formaggio, caseus), che abitavano in rozze capanne, in case povere (casuri). Un'ulteriore radice del nome può essere ricercata nella nomenclatura "casa Mauri", ovvero casa di Mauro: con riferimento a San Mauro, patrono della città e antico proprietario di gran parte dei terreni sui quali oggi sorgono i comuni di Casoria e Volla.

La zona doveva essere abitata anche in precedenza, come risulta da un'iscrizione della fine del II secolo DC rinvenuta in "contrada Carbonella". Faceva parte del territorio della città osca di Atella. Nel 529 il territorio (agrum gentianum), possesso degli Anicii, venne donato all'abbazia di Montecassino. Fu probabilmente fondate in quest'epoca una cappella dedicata a san Mauro, frate benedettino e figlio del donatore, attuale patrono della città. Nel 924 Montecassino cedette i terreni della zona a privati.

Del XIII secolo Casoria era feudo dell'arcivescovo di Napoli e nel XV secolo costituiva un feudo insieme ai villaggi oggi non più esistenti di "Casignano"e "Olivola". Nel 1580 il feudo fu aggregato al demanio regio e nel 1631 venne messo all'asta e fu riscattato dagli stessi abitanti (all'epoca circa 300 famiglie), ad opera del sindaco Giovanni Pisa. Fece quindi parte dei casali demaniali, più tardi divenuti comuni.

Nel 1815 fu istituita come capoluogo di un distretto del Regno delle Due Sicilie dal quale dipendevano 19 comuni. Nell'organizzazione ecclesiastica apparteneva alla diocesi di Napoli e dipendeva dall'arciprete di Afragola.
Il territorio paludoso venne bonificato agli inizi del XIX secolo. Fino agli anni 1950 fu un centro prevalentemente agricolo, con un'economia fondata principalmente sulla produzione del vino e della canapa. L'abitato presentava un nucleo storico da cui dipendevano masserie e casali, in particolare sulle strade di collegamento verso la vicina Napoli.

Il centro abitato, che oggi è uno dei maggiori della zona (la popolazione è quasi quadruplicata tra il censimento del 1951 e quello del 1991) e ha conosciuto la maggiore espansione demografica negli anni anni 1960, quando divenne il principale polo industriale del Mezzogiorno, oggi interamente dismesso.

Alberghi presenti: 3 - Inizio Lista


Foto
Albergo
Indirizzo
Localita
Euro
Stelle
  Via Nazionale delle Puglie 195
   CASORIA (NA)
78 - 104
   DAYTONA
  Via Comunale Castagna 10
   CASORIA (NA)
50 - 90
   LUXOR
  Via I Trav. C.ne Esterna 9 - C.da Locatelli
   CASORIA (NA)
47 - 93

Alberghi presenti: 3 - Inizio Lista

Tutti i comuni della Provincia di

casoria
agerola anacapri arzano bacoli
barano d'ischia
boscoreale boscotrecase caivano calvizzano
capri
casalnuovo casamicciola terme casandrino casoria
Copyright © 2006 Alberghi.info - All rights reserved